Paolo Achenza, classe 1964, è il primo degli artisti che l’attività dell’associazione culturale Fez di Bari produsse durante gli anni 90, attività che vide il coinvolgimento di musicisti, allora giovanissimi, quali Alberto Parmegiani, Gaeatano Partipilo, Gianluca Petrella, Fabio Accardi, Pippo Lombardo e moltissimi altri oggi protagonisti della scena jazz Italiana.
Paolo fu il primo che discograficamente entrò nel mercato musicale nel 1993 con un EP intitolato “Introducing The Paolo Achenza Trio”, seguirono poi l’album “Do It” che vedeva come ospite, la straordinaria partecipazione del sassofonista Afro Americano Greg Osby nel 1994 e l’album “Ombre” del 1997.
Dopo l’ultimo album, Paolo ha avuto una lunga assenza dalla scena musicale, fatto salvo per alcune partecipazioni in dischi di altri autori e qualche concerto. Ma la musica ha continuato ad alimentare la sua creatività, e nel 2014, grazie alla lunga amicizia con Antonio Martino (tra i fondatori del Fez) che nel frattempo aveva creato l ’etichetta A.MA Records, insieme producono un singolo, uscito solo in vinile intitolato Paolo Achenza 4.
Questo singolo è il preludio all’nuovo album in uscita a Giugno 2016, che stilisticamente propone una miscela di funk e soul jazz alla quale il musicista ci ha abituato sin dagli esordi della sua carriera. Questo lavoro discografico, guarda agli anni 70, ma con un suono più maturo e moderno e vede la partecipazione di Richard Sinclair ( Caravan, Heathfield and the North, Camel) alla voce sulla title track “Branches”.
Recensione su Jazz Convention 10,Settembre, 2016
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Un cocktail tra fusion e acid jazz con l'aggiunta di spezie etniche. Branches è un disco all'insegna del groove e del ritmo: l'obiettivo primario delle nove tracce composte da Paolo Achenza ...