Bruno Montrone è un pianista nato a Bari il 17 Maggio 1987 che si e si occupa professionalmente di Musica Jazz dal 2004. E' considerato dalla critica specializzata uno tra i migliori pianisti, organisti ed accompagnatori italiani. A soli dieci anni intraprende lo studio del pianoforte jazz presso “il Pentagramma di Bari”, sotto la guida del maestro Davide Santorsola perfezionandosi poi con il maestro Guido Di Leone. In seguito prosegue gli studi presso il “Conservatorio Niccoló Piccinni” di Bari, conseguendo il diploma accademico di primo livello in Pianoforte Jazz prima e di Secondo Livello in Contrabbasso Jazz. Nel corso della sua carriera si è esibito con importanti artisti nazionali ed internazionali come Gianni Basso, Enrico Rava, Fabio Morgera, Kurt Rosenwinkel, Bobby Watson, Greg Hutchinson, Eric Ineke, Dmitry Baevski, Rachel Gould e molti altri partecipando ad importanti manifestazioni, festival e jazz club in Italia e all’estero.

Bruno Montrone ha sempre dedicato grande parte del suo tempo e del suo impegno alla didattica del Jazz. • Dal 2006 ad oggi svolge un’intensa attività didattica presso la prestigiosa scuola di jazz “Il Pentagramma” di Bari • Per due anni è stato pianista accompagnatore al “Spoleto Vocal Jazz Workshop”per i corsi di improvvisazione tenuti da Michele Hendricks. Nell’anno accademico 2021/2022 è insegnante di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina. Nell’anno accademico 2022/2023 è docente di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio “Fausto Torrefranca ” di Vibo Valentia. Nell’anno accademico 2023/2024 è insegnante di Pianoforte Jazz presso il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina.

Discograficamente ha partecipato ad oltre 20 produzioni discografiche. Il 29 Marzo 2024 esce il suo primo album in qualità di leader intitolato “Unaware Beauty” e pubblicato dalla etichetta A.MA Records.  “Unaware Beaty è un album in trio con il grande batterista americano Joe Farnsworth ed il giovane e talentoso contrabbassista Giulio Scianatico.

Il trio presenta un repertorio che spazia da brani originali di Montrone a standard finemente selezionati. Il suono è vigoroso e possente e si colloca nel solco di una eredità fortemente afro-americana.

Il trio si arricchisce grazie alla presenza di due special guests: la dirompente sassofonista americana Sarah Hanahan e la vellutata voce di Serena Grittani. Con una sapiente combinazione di improvvisazioni ardite, uno swing impeccabile e una padronanza del linguaggio eccezionale, "Unaware Beauty" si distingue come un'opera che incarna la quintessenza del jazz contemporaneo.