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Luca Cacucciolo Quartet

New Life Grows

A.MA Records, 2017

Temi cantabili, coinvolgenti e contagiosi di primo acchito, ingemmati da un impasto sonoro ben definito e da un groove sempre presente ed efficace. “New Life Grows” è il nuovo capitolo discografico firmato Luca Cacucciolo Quartet, brillante formazione costituita da Francesco Bianchi (sassofoni), Luca Cacucciolo (pianoforte e piano elettrico), Alex Orciari (basso) e Matteo Rebulla (batteria).

La tracklist si forma di otto brani che sgorgano dall’estro compositivo del leader. Il climax velatamente elegiaco di “Sick Princess” è toccante. L’incedere di Cacucciolo è ispirato, placido, imperlato da un tocco leggiadro e da pause ascetiche. Bianchi dà vita a un eloquio cadenzato, impreziosito da alcuni improvvisi sprint cromatici e da brevissimi cenni di growl. “My Little  Bean” è un brano fascinoso, adornato da vamp diamantini. L’abbondante e spigliato sermone improvvisativo del sassofonista è brillantemente accompagnato dal costrutto ritmico policromatico e mai asfittico cesellato dal tandem Orciari-Rebulla. Il pianismo di Cacucciolo è assai vibrante. Il mood di “Noisy Neighbours” è seducente. La scorrazzante elocuzione di Bianchi è arricchita da una stimolante e repentina esplorazione della gamma timbrica del suo strumento. Qui il pianista scandisce le frasi con nitidezza e senso dello swing, snocciolando qualche blue notes. “New Life Grows” è un album gradevole, swingante, concepito in solco modern jazz con accentuate colorazioni che ammiccano al contemporary jazz. Un disco nel quale spicca un affinato interplay e un’espressività particolarmente energica.

Stefano Dentice